Romano Cheli di Serrazzano, borgo situato nella pace delle colline boscose ai confini della maremma cecinese, abita attualmente a Livorno nella centralissima via Roma, dove lavora il legno nel suo magico laboratorio zeppo di tronchi provenienti da tutte le parti del mondo, ma soprattutto legni della macchia mediterranea, che modella indefessamente e da cui ricava finissimi  calici, ciotole, giocattoli antichi, fischietti in cervo e cinghiale, con particolare dedizione al mondo delle trottole, dalle forme e meccanismi di lancio più svariati. Le trottole infatti, sono realmente la sua grande passione, è un gioco egli dice - che esalta l’intelligenza, la destrezza, il gesto che rappresenta tutto l’immaginario - e le crea non solo pensando ai bambini, ma anche agli uomini che hanno la capacità di restare un po' bambini tutta la vita. Cheli, da sempre uomo inarrestabile, ha inoltre stampato un libriccino di istruzioni “La trottola, forma e senso del gioco” ed è citato nella prestigiosa rivista “Spirito del Vino” per la creazione della trottola cavatappi. E' possibile ammirare i suoi capolavori  presso le fiere e i mercatini più famosi d’ Italia, quali Milano, Firenze, Cison di Valmarino e Bienno.

'In ogni mio oggetto c’è un pezzo di mondo e di natura'

Sono queste le parole che ama citare spesso questo artigiano, che ha passato parte della sua vita tra i boschi .

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